Ma porca miseria, ancora una volta. Possibile che ogni governo, di destra o sinistra che sia, non sia mai capace di fare un ministro dell'istruzione degno di questo nome? E' tanto difficile candidare a tale carica un insegnante, un dirigente scolastico, insomma qualcuno che la scuola la vive ogni giorno? Invece no, bisogna far ministro un'avvocata che ha dichiaratamente passato l'esame di esercizio a Reggio Calabria, perchè poverina, al nord non avrebbe mai potuto esercitare! Ma si, poi il nostro Presidente del Coniglio, da vero gentiluomo, non chiede tanto ad una donna per ottenere qualche altolocata carica; basta un bocchino, e siamo tutti accontentati.
LETTERA AGLI ITALIANI:
E sti studenti, cos'è vogliono un nuovo '68? E allora beccatevi il voto di condotta. Beccatevi i manganelli. Anche voi, insegnanti comunisti, vedete dove ve lo metto lo sciopero! E chissenefrega se è un diritto costituzionale, tanto noi (noi del buongoverno con la Lega) con la Costituzione ci puliamo il culo. E già che siamo in vena di risparmio, tagliamo un pò quest'istruzione: chiudiamo un pò di scuole, privatizziamo le università e mandiamo via stì scioperati ricercatori (anche il Papa dice che sono "avidi e arroganti", come si fa a non dargli ragione?). Noi non vogliamo dei futuri cittadini consapevoli e acculturati, non vogliamo un paese che tenga il passo al progresso, altrimenti come potremo continuare ad essere eletti? Gli italiani devono essere una massa ignorante e indottrinabile, un'aggregato plasmabile al limite identificabile nei valorosi personaggi che, quotidianamente, le mie elevate televisioni propongono.
E allora zac! taglia taglia, così troviamo i soldi per salvare Alitalia che, con la compiacenza dei precedenti governi, abbiamo fatto fallire. Dai che magari riusciamo anche a riparare i danni causati dal capitalismo (no, non è colpa di Bush - amico mio -. Poverino, lui è solo un capro espiatorio), perchè noi siamo liberisti convinti e crediamo che tutto si possa riparare, per poter continuare secondo questi schemi. E non è vero che il liberismo ha fallito (non date retta a Tremonti: conosciamo tutti le sue doti in campo economico, ma purtroppo soffre di sindrome identitaria), è solo una crisi passeggera. Tutto si sistemerà, sommi popoli padan...oddio scusate, italiani!, è una promessa.
Con Affetto,
Sylvio