
La tirannia dei cliché è ora più forte che mai: non puoi entrare in un centro sociale se non indossi una kefiah, come vieni sbattuto fuori da un locale fighetto se non hai almeno un 60 % di abiti firmati. Perchè il destino non ha voluto il contrario? Perchè non possiamo vedere autonomi incipriati in haute-couture di Dolce e Gabbana e truzzettini figli-bene degni della miglior tendenza no-global? E soprattutto ha senso tutto questo?
Ma avete mai visto una sfilata di moda? A me sembrano più simili ai frequentatori leoncavallini che della Milanodabere (anche se negli ultimi tempi le due cose, ahimè, coincidono...)
Ci ho pensato oggi, osservando in città tutte le fighette con gli occhiali di Gucci che indossano la kefiah. Già, perchè è il trend di quest'autunno: kefiah e All Stars, possibilmente con le stelline (per la serie "come rovinare un intramontabile mito underground"). Ovviamente il rigore vuole che, mentre si indossa il foulard filo-palestinese (poverine, lo sapessero i loro padri berlusconiani!), si esca dal negozio di Armani prontamente saccheggiato con la carta di credito rimboccata dal Papy. E la frangetta, ma si che sta bene! Fa così alternative, oggi va così di moda... Ah, ipocrisia, dove ci porti...
Sui giovani d'oggi ci scatarro su... davvero...!