Durante il mio recente e, ahimè, già rimpianto soggiorno nella fascinosa Sardegna, in una sera come tante passata al bar Coc-Codrillus (perchè si scrive così?qualcuno me lo dovrà pur spiegare...) della ridente località Isola Rossa ho conosciuto due simpaticoni sardi. Entrambi un pò alticci, dopo vacui discorsi su presunti complotti volti a rendere il luogo un ospizio - non hanno tutti i torti in quanto la piscina dell'hotel traboccava di amebe galleggianti alle 4 del pomeriggio - mi hanno reso partecipe di un'accesa e alquanto controversa discussione riguardanti la mondanità locale e, udite udite, il nostro Presiente Emerito del Consiglio. Infatti, dopo aver citato ed elogiato una lunga lista di locali notturni, il duetto inizia una critica serrata a Sylvio, anticipando una notizia di portata nazionale: il G8, che originariamente si sarebbe dovuto tenere presso la vicina isola de La Maddalena, sarebbe stato spostato a L'Aquila non per il nobile e sbandierato scopo di ridare vigore alla sventurata città, bensì perchè il Cavaliere temeva incursioni "esplosive" nella sua Villa Certosa. Secondo i suddetti tizi, infatti, in Sardegna esisterebbero "associazioni" in possesso di (cito testualmente) "tantu trrittolo da far saltarre l'interra issula" (!). E quale più nobile bersaglio della villa di Porto Rotondo, rinomata sede di orge e simpatici beach-party? Ecco, la cosa esilarante è che i due iniziano subito dopo un panegirico del Billionaire, ritenuto un vero e proprio luogo sacro e intoccabile dell'isola. Forse ignoravano che il Briatore nazionale è caro amico del loro amato Sylvio. O forse, mossi da spiriti inqueti, hanno passato troppo tempo a pianificare l'attentato per trovare tempo di leggere Novella 2000.
A proposito di gossip, non avevo mai avuto il piacere di leggere "Vip", giornalino rosa/porno. Titolava, l'eccellente periodico : "Io me la sposo: Gionatan e Laura". Titolo secondario: "Tanta bella robbba" coadiuvato dalla foto della Marini che, offesa da un "Valeriona" di troppo, lascia il palco in lacrime e indispettita. Ah, Solange ha trovato una compagna!
La morale è un mostro, i moralisti sono delle teste di cazzo, sillogismo: Franceschini vai a cagare. Il Pidì si indigna perchè Sylvio scopa come un riccio. Le ronde nere iniziano a fiorire in tutto il paese. Moriremo tutti ordinati, magari pure fascisti; meglio Sylvio che preticello incontinente. Saremo moralisti ma ci masturberemo con i giornalini rosa/porno. Stiamo delirando, cazzo.
P.S: a Livorno ho preso il sole assorto e in stato di semi-incoscienza, ascoltando il live di Dente mentre il batterista dei Placebo si rotolava a 40 cm dal mio lercio asciugamano. Quale onore!
P.P.S: in veranda, nella dimora sarda, facendo ricerca rete con il cellulare (si, lo so, non ho proprio un cazzo da fare) prendevano ben 9 reti, oltre agli italiani e ai francesi della vicina Corsica, "Orange ES" e "Movistar", operatori spagnoli. Forse sto davvero delirando, ma stavolta ho le prove.
mercoledì 5 agosto 2009
martedì 4 agosto 2009
la logica dell'apparenza
questa è troppo...è davvero troppo!!
un pezzo meraviglioso della Banda Osiris con al piano il sublime Bollani
Fumavi Lacan davanti al Foucault
due belle Popper e il naso un po' Camus
eri Gentile e io felice di averti Adorno
ma tu mi hai messo in Croce e or non ci sei più
La casa vuota,Lassalle deserta
una scritta sul D'aquino:"ciao,io Barthes"
un' Eco nella mente,la tua ombra contro
il Moore
di te mi è rimasto solo un fico Benjamin
Rit. Sarà la logica dell'apparenza o la dialettica trascendentale
sarà la critica della ragione o un giudizio
conoscitivo
e allora Kant,Kant,Kant,Kant...
La situazione ora è un po' Spinoza
io non mi Epicuro più,
straparlo non so più che Vico
est modus in rebus,cogito ergo sum!
Non eri un Hobbes nè un agnello Pascal
e neppure un'inutile pagina da Voltaire
amore Constànt,amore Clemente
un Vattimo di luce nel buio esistente..
un pezzo meraviglioso della Banda Osiris con al piano il sublime Bollani
Fumavi Lacan davanti al Foucault
due belle Popper e il naso un po' Camus
eri Gentile e io felice di averti Adorno
ma tu mi hai messo in Croce e or non ci sei più
La casa vuota,Lassalle deserta
una scritta sul D'aquino:"ciao,io Barthes"
un' Eco nella mente,la tua ombra contro
il Moore
di te mi è rimasto solo un fico Benjamin
Rit. Sarà la logica dell'apparenza o la dialettica trascendentale
sarà la critica della ragione o un giudizio
conoscitivo
e allora Kant,Kant,Kant,Kant...
La situazione ora è un po' Spinoza
io non mi Epicuro più,
straparlo non so più che Vico
est modus in rebus,cogito ergo sum!
Non eri un Hobbes nè un agnello Pascal
e neppure un'inutile pagina da Voltaire
amore Constànt,amore Clemente
un Vattimo di luce nel buio esistente..
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